ACQUISTO DELLE GOMME AUTO: RISPARMIO E SUGGERIMENTI
L'acquisto delle gomme per l'auto ha assunto alcune variabili di valutazione in più rispetto ad un po' di anni fa.
Un tempo i produttori erano meno e soprattutto non esistevano alternative legate alla stagionalità (almeno nelle consuetudini italiane). Dal 2010 è stato introdotto l'obbligo di catene o pneumatici invernali su alcune tratte stradali a forte rischio neve o ghiaccio. Tale novità ha dato impulso al mercato dei pneumatici stagionali, incentivandone l'acquisto soprattutto per coloro che abitano in zone del paese con clima particolarmente rigido o che frequentano località montane durante i mesi invernali.
Io vivo a Roma (dove francamente non è strettamente necessario montare pneumatici invernali), tuttavia frequentando spesso in inverno le montagne abruzzesi, ho deciso di utilizzare pneumatici tipicamente estivi nei mesi caldi ed invernali in quelli freddi.
In questo periodo mi trovo (come probabilmente alcuni di voi) alle prese con la valutazione dell'acquisto dei pneumatici invernali.
Facendo sempre tesoro dei suggerimenti avuti dagli amici abituali frequentatori della montagna, per la scelta del marchio mi sono orientato su MICHELIN (ottimo anche il marchio tricolore PIRELLI, ma che ho preferito per i pneumatici estivi), in particolare sul modello LATITUDE ALPIN LA2.
Aggiungo, inoltre, che ho deciso di comprare 4 cerchi in più (presi usati su Subito) per montare come pneumatico invernale uno con battistrada da 215 e R16 (quindi con cerchio da 16''), in alternativa a quello da 225 e R17 (quindi con cerchio da 17'') che utilizzo per quello estivo. Decisione maturata elaborando sempre i preziosi suggerimenti degli amici che vivono tutto l'anno in montagna (il battistrada più stretto sembra assicuri una tenuta migliore su fondo viscido e sdrucciolevole).
Scandagliando il web in lungo e in largo ho trovato la maggiore convenienza su questo web store specifico per pneumatici:
La differenza anche con, ad es., il noto portale https://www.gommadiretto.it/ è di circa il 20% in meno. Mentre rispetto al colosso Amazon la differenza è del 10% in meno.
Inoltre, essendomi iscritto alla newsletter di PrezziGomme.it, posso approfittare di un codice sconto con il quale ricevo un ulteriore (anche se esiguo) 2% di sconto sul prezzo.
Francamente ho trovato diversi interventi in giro sul web che raccontano di esperienze d'acquisto non esaltanti con questo venditore (articoli ricevuti in ritardo, difficoltà di contattare l'assistenza e anno di produzione delle gomme spesso non così recente). Inoltre sul sito web il venditore indica una sede legare in prov. di Foggia, mentre la P.IVA indicata nelle fatture che giungono con la merce ho letto fanno riferimento ad una società rumena.
In alternativa ho pensato di orientarmi verso il più collaudato gommadiretto.it, tuttavia contattando il loro call-center ho appreso che le gomme possono avere sino a 2 anni (cioè prodotte 2 anni fa e poi conservate in magazzino). A mio modo di vedere 2 anni per uno pneumatico sono troppi (la gomme è una materiale complicato da conservare accuratamente).
A questo punto ho sentito il mio gommista di fiducia che mi ha offerto un prezzo (tutto compreso) appena del 5% superiore a quello che ho trovato su Gommadiretto.it, al quale va sempre aggiunto il costo del montaggio (che più o meno equivale a quel 5%).
In conclusione, con il mio gommista di fiducia ho praticamente speso lo stesso importo che avrei speso con Gommadiretto.it, con il vantaggio di avere la certezza di una gomma fresca (max 6 mesi di vita) e nemmeno il pensiero di doverle ricevere, dover cercare un gommista per farle montare, caricarle quindi in auto e portarle dal gommista per il montaggio.
DOVE SI CONTROLLA LA DATA DI PRODUZIONE
La data di produzione della gomma la trovate sulla spalla laterale della gomma, come in questa immagine esemplificativa:
Le prime due cifre ("45" nell'esempio) indicano la settimana dell'anno, mentre le seconde due cifre ("16" nell'esempio) indicano l'anno di produzione. In pratica la data di produzione della gomma in foto risale alla 45esima settimana del 2016, quindi la gomma è stata prodotta tra il 7 e il 13 Novembre del 2016.
In alternativa ho pensato di orientarmi verso il più collaudato gommadiretto.it, tuttavia contattando il loro call-center ho appreso che le gomme possono avere sino a 2 anni (cioè prodotte 2 anni fa e poi conservate in magazzino). A mio modo di vedere 2 anni per uno pneumatico sono troppi (la gomme è una materiale complicato da conservare accuratamente).
A questo punto ho sentito il mio gommista di fiducia che mi ha offerto un prezzo (tutto compreso) appena del 5% superiore a quello che ho trovato su Gommadiretto.it, al quale va sempre aggiunto il costo del montaggio (che più o meno equivale a quel 5%).
In conclusione, con il mio gommista di fiducia ho praticamente speso lo stesso importo che avrei speso con Gommadiretto.it, con il vantaggio di avere la certezza di una gomma fresca (max 6 mesi di vita) e nemmeno il pensiero di doverle ricevere, dover cercare un gommista per farle montare, caricarle quindi in auto e portarle dal gommista per il montaggio.
DOVE SI CONTROLLA LA DATA DI PRODUZIONE
La data di produzione della gomma la trovate sulla spalla laterale della gomma, come in questa immagine esemplificativa:
Le prime due cifre ("45" nell'esempio) indicano la settimana dell'anno, mentre le seconde due cifre ("16" nell'esempio) indicano l'anno di produzione. In pratica la data di produzione della gomma in foto risale alla 45esima settimana del 2016, quindi la gomma è stata prodotta tra il 7 e il 13 Novembre del 2016.
Spero che abbiate trovato utile anche voi queste informazioni e l'analisi che ho fatto per questo acquisto.
Fatemi sapere cosa ne pensate...
Daniele
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il contributo che stai per lasciare sul mio blog! :-)